Incastonato a 1500 m. slm, ai piedi del Monte Sirino, si apre lo specchio d’acqua circolare del Lago Laudemio, di chiara origine glaciale, contornato da una faggeta di alta montagna arricchita, sulle sponde lacustri, da specie igrofile quali l’ontano napoletano.
Elemento del territorio del Parco di straordinario interesse paesaggistico e naturalistico è senza dubbio il complesso del Monte Sirino - Papa (quest’ultimo con i suoi 2005 m di altezza, è la cima più alta del Parco) i quali delimitano a sud-ovest la Valle dell’Agri costituendone lo spartiacque con la valle del Sinni. Tali montagne che occupano lo skyline del versante meridionale del comprensorio moliternese, si ergono quasi a proteggere l’esteso e selvaggio territorio rurale di Moliterno, fatto di contrade e di elementi naturali dai toponimi più curiosi.
L’area annovera rari endemismi floristici come la Vicia serinica e l’Astragalus sirinicus. Molteplici sono le occasioni per immergersi nella natura del luogo attraverso percorsi adatti a tutti i visitatori; in inverno con la neve, lo spettacolo del Lago Laudemio si tinge d’incanto con i sottili ricami di neve sui faggi e il candido cerchio ghiacciato della sua superficie.